Ridurre lo stress e dare uno nuovo slancio al ruolo di docente

Webinar di Elidea, psicologi associati – resoconto a cura di Debora Penco

Momenti di sconforto possono capitare a tutti. Alcuni insegnanti che hanno seguito i nostri webinar, che hanno fatto il coaching con noi, o che collaborano con noi su alcuni progetti a volte hanno detto: “Non ce la faccio più!”, “Questa non è scuola…”, “Tutti i miei sforzi sono inutili”, “I ragazzi sono capaci solo di stare su Instagram e Tik Tok…”.

Noi di Elidea abbiamo un totale di 10 figli che vanno a scuola, dalla materna al liceo, e come genitori prima e come psicologi poi, ci siamo accorti della fatica e dello slancio che tutti i docenti italiani stanno profondendo per far funzionare la macchina dell’istruzione. E così ci è venuta l’idea, un webinar pensato per supportare chi, in questa pandemia, sta affrontando il cambiamento maggiore: gli insegnanti.

La partnership ADI – Elidea

Elidea è uno studio di psicologi specializzato nella psicologia del lavoro, cioè il supporto psicologico delle persone nel loro ruolo professionale. All’inizio della quarantena abbiamo deciso di avviare una serie di webinar nell’ambito della solidarietà psicologica digitale, in 40 giorni abbiamo trasmesso 18 webinar, su 12 temi diversi, con una media di 266 partecipanti a ciascun evento (qui puoi vedere le registrazioni dei webinar trasmessi).

Abbiamo contattato ADi, nostro partner in un progetto europeo finalizzato a definire, misurare e valorizzare le soft skills nei ragazzi (qui maggiori informazioni su Skills Act 4 VET n.2019-1-ES01-KA202-065610) e gli abbiamo lanciato la palla, che loro hanno rilanciato con entusiasmo. E così è nato il webinar di lunedì 27 aprile.

IL WEBINAR PER GLI INSEGNANTI

image004Il webinar è durato poco più di un’ora, ed è stato introdotto da Luca Raina, responsabile dell’area strategica della Formazione in ADi, che ha sottolineato i due elementi fondanti di questo progetto di collaborazione tra Elidea ed ADi:

– Il Benessere degli insegnanti, la valorizzazione di un insegnante che sta bene

– La Formazione, il sapersi rinnovare e aggiornare

Andrea Mazzeo ed io, Debora Penco, siamo psicologi del lavoro, esperti di apprendimento e di progettazione formativa. La nostra società Elidea, nata nel 2006 ha vinto numerosi premi nazionali sia per la formazione in presenza che a distanza. Lo stile di conduzione è stato “leggero ma professionale” come ci hanno detto nella chat del webinar, ci siamo alternati al microfono affrontando 3 macro temi, come si può vedere dall’immagine sopra riportata.

LE POTENZIALITA’ DEL WEBINAR

image006Raggiungere molte persone geograficamente lontane: hanno partecipato attivamente 225 docenti, provenienti da molte regioni italiane, ma c’erano partecipanti anche dal mondo: dall’Egitto, dagli USA, dalla Svizzera e dalla Spagna. A testimoniare che il problema non è solo Italiano.

I partecipanti lavorano in ogni tipo di scuola, ordine e grado come si può vedere dal grafico a torta qui riportato. C’erano anche insegnanti di lingue appartenenti a scuole private (altro nel grafico).

Contatto diretto e immediato con tutti: il webinar non consente uno scambio audio/video tra relatori e partecipanti, ma consente a chi vuole intervenire di scrivere sulla chat commenti, osservazioni, dubbi domande. Noi questa chat l’abbiamo usata in diretta, cercando di rispondere nell’immediato, ma poi l’abbiamo studiata a posteriori per capire l’effetto del webinar.

Coinvolgere l’uditorio: Quali sono gli argomenti che hanno “infiammato” di più la chat? Ecco i principali temi affrontati e le relative considerazioni scritte dai partecipanti durante il webinar.

LA DAD PORTA CON SÉ UNA RINUNCIA: LA RELAZIONE DIRETTA

image008Siamo partiti dal momento attuale, la trasformazione della scuola in DAD. Questo grande esperimento sociale ha portato con sé non poche difficoltà, descritte da noi nella slide qui accanto ed espresse dai partecipanti nella chat, vediamo alcuni commenti:

– un senso di inadeguatezza in quanto non si hanno reali feedback sulla propria azione didattica.

– l’aspetto peggiore è parlare ad uno schermo, senza avere il riscontro della presenza degli alunni che, spesso coperti dai genitori, affermano di non avere la videocamera o il microfono.

– ciò che manca maggiormente nella DAD è il feedback dagli alunni… non si hanno certezze e si lavora il triplo per ottenere un decimo rispetto alla didattica in presenza

PROGETTARE LA DIDATTICA PARTENDO DALLE CARATTERISTICHE DEGLI STUDENTI

image010La DAD ha messo a dura prova le abitudini pregresse, trasportando i prof e i loro studenti in un terreno sconosciuto. Ripensarsi come docente in un ambiente digitale, riprogettare le lezioni pensando agli strumenti a disposizione, le (innumerevoli) risorse offerte dal web, ma soprattutto partire da loro.

Gli studenti, i nativi digitali, hanno una serie di caratteristiche, sintetizzate nell’immagine accanto, sfruttiamole per rendere la lezione, i contenuti e l’apprendimento un momento atteso e coinvolgente, per entrambe le parti!

Riportiamo di seguito i principali commenti scritti nella chat su questo tema:

  • Attraverso la DaD ho scoperto delle loro competenze che non avrei visto con la sola lezione in aula e chi non è “forte” didatticamente ha mostrato competenze alte
  • Ho avuto tutto il tempo che mi serviva per entrare nel mondo digitale! Sto imparando ad usare diversi strumenti nuovi, risorse che resteranno come strumenti tra gli altri, quando finalmente torneremo “in presenza”
  • Rispetto alla tecnologia io sono felicissima di avere la possibilità di spaziare nelle potenzialità infinite delle diverse piattaforme
  • Gli studenti stanno dimostrando una capacità di concentrazione e rispetto delle regole sorprendente

VOTI, VALUTAZIONI E COMMENTI

image012Durante il webinar abbiamo sottolineato l’importanza di dare un feedback ai ragazzi rispetto ad ogni compito o attività venga loro richiesta. Il feedback deve essere soprattutto descrittivo, impegno, risultato, aree da migliorare, prima ancora che valutativo. Quello della valutazione è, da sempre, un tema caldo che divide, infatti, appena citata la questione “voti” sono arrivati tantissimi commenti, riportiamo qui i più significativi:

– È il momento migliore per motivare allo studio. Anche coloro che finora sono stati motivati, forse troppo, dal valore attribuito all’obiettivo “voto” ora possono curare di più il percorso di apprendimento, e ne saranno maggiormente gratificati.

– Il problema è prendere coscienza del fatto che nel voto non entrano solo contenuti, ma anche tante competenze che proprio in questa situazione stanno emergendo: competenze digitali, comunicative e trasversali (resilienza, creatività ecc.)

– Anche l’utilizzo dell’autovalutazione – chiedendo come hanno lavorato e cosa hanno appreso – può favorire una valutazione condivisa.

– Per lavorare in gruppo, dovremmo anche dedicare un po’ di tempo ai processi che sottendono questo apprendimento complesso.

RINGRAZIAMENTI FINALI

image014Come ben sapete i commenti alla fine di qualsiasi lezione sono il nutrimento che alimenta la motivazione, allora nel ringraziare noi voi per essere stati così generosi, riportiamo qui di seguito alcuni commenti che ci hanno fatto capire che l’intervento ha avuto una risonanza emotiva e pragmatica:

– Molto interessante stimolante

– Bravi e chiari, sintetici efficaci

– Siete stati efficaci e sicuramente bravi nel superare il “gap” relazionale…inoltre affatto scontate le tematiche e le strategie. Grazie.

– Grazie, molto chiari ed esaustivi. Ho partecipato da dirigente scolastico, le linee di indirizzo che avete dato trovano conferma nel mio pensiero

– Grazie molte, molto interessante, anche l’organizzazione stessa dell’intervento formativo in codocenza

UN ARRIVEDERCI

votaAlcuni dei partecipanti ci hanno chiesto di prevedere altre occasioni di confronto e questo non può che renderci orgogliosi del lavoro svolto finora. Quindi, insieme agli amici di ADi, vogliamo lanciarvi un sondaggio per decidere insieme il prossimo tema. Quale tra questi 2 temi vorresti che fosse trattato nel prossimo webinar?

I temi che proponiamo sono i seguenti:

– utilizzo delle metodologie che stimolano la creatività per ogni materia

– stimolare l’autovalutazione delle competenze trasversali (soft skills) negli studenti

Per rispondere ti chiediamo di cliccare sul link e lasciare la tua preferenza!

Sperando di vederti al prossimo webinar ti auguriamo belle e coinvolgenti lezioni con i tuoi studenti.

Debora Penco

www.elidea.org

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