Misurare il tecnostress

Progetto Erasmus Plus “I teach well” (2021-1-fr01-ka220-sch-000032680)

Introduzione

1. Prefazione

Il tecnostress è ciò che le persone subiscono quando sperimentano reazioni psicologiche negative durante l’introduzione e l’uso di nuove tecnologie.

Sebbene alcuni individui provino sentimenti per lo più positivi, cioè sperimentino il tecno-benessere, il tecnostress è un problema presente nella maggior parte delle organizzazioni al giorno d’oggi. L’indagine ITeachWell consente di misurare l’entità del tecnostress nelle scuole. Poterlo misurare è importante per sapere se il tecnostress è effettivamente un problema nella scuola e, se lo è, dove, in che misura e cosa si può fare per ridurlo e promuovere invece l’esperienza del tecno-benessere. Il questionario e tutti gli strumenti allegati che sono stati costruiti, verranno resi disponibili gratuitamente nella piattaforma ITeachWell che verrà lanciata a Marzo 2024. Durante la fiera Didacta, se verrete a trovarci allo stand dell’Adi, vi mostreremo la piattaforma e vi iscriveremo gratuitamente. Siamo anche disponibili a venire gratuitamente a fare incontri presso le vostre scuole per illustrarvi i materiali e come utilizzarli.

2. Il modello ITeachWell

2.1 Tecnostress

L’elemento centrale del modello ITeachWell è, ovviamente, il tecnostress. Il tecnostress ha cinque dimensioni:

  1. La prima dimensione è il tecno-overload, ovvero lo stress da sovraccarico tecnologico.
  2. La seconda dimensione è la tecno-invasione, quando sentiamo che la nostra vita privata è invasa dalla tecnologia.
  3. La tecnocomplessità è la terza dimensione. Si tratta dello stress causato dal dover comprendere e utilizzare strumenti sempre più complessi.
  4. La quarta dimensione è la tecno-insicurezza, ovvero la minaccia che possiamo sentire per la nostra sicurezza lavorativa, causata dalle tecnologie che temiamo possano sostituirci un giorno.
  5. La tecno-incertezza è la quinta dimensione. È lo stress dovuto al costante cambiamento e all’evoluzione degli strumenti che dobbiamo utilizzare.

Inoltre, il modello ITeachWell prevede tre pilastri: Insegnante, Comunità e Scuola. Queste sono le dimensioni principali su cui lavorare e che riteniamo siano importanti per mitigare il tecnostress e favorire sensazioni positive di benessere.

2.2 Livello degli insegnanti

Il primo pilastro è il livello degli insegnanti. Si tratta delle cose che potete fare individualmente come insegnanti per ridurre i vostri livelli di tecnostress, ad esempio: sentirvi in grado di usare la tecnologia, avere il controllo della tecnologia che usate e pensare positivamente ai cambiamenti tecnologici che avvengono intorno a voi. Noterete che questi elementi sono di natura psicologica. Essere competenti e abili con la tecnologia è una cosa, ma è più importante avere fiducia in sè stessi e nelle proprie capacità e cercare di guardare il lato positivo dei cambiamenti, anche nei momenti di stress. Speriamo che la piattaforma di e-learning ITeachWell vi aiuti a costruire queste risorse.

2.3 Livello comunitario

Il secondo pilastro è il livello comunitario. Sono le cose che potete fare collettivamente, nel vostro dipartimento, nella vostra scuola, con i vostri colleghi per aiutarvi a vicenda. L’elemento chiave è il sostegno tra pari. La tecnologia può essere stressante, complessa, invasiva. Lo è ancora di più quando le persone sono sole ad affrontare i problemi. È quindi importante aiutarsi a vicenda, condividere consigli e competenze, creare una buona collegialità all’interno della scuola ed essere presenti per i colleghi quando le cose si fanno difficili sul lavoro. Anche in questo caso, la piattaforma di e-learning ITeachWell offre contenuti che aiutano a creare questa cultura di supporto tra pari.

2.4 Livello scolastico

Il terzo pilastro è a livello scolastico. Questo livello è per lo più nelle mani degli amministratori e dei direttori scolastici. Essi possono e devono, ovviamente, formare gli insegnanti all’uso della tecnologia, cercare di coinvolgerli nelle decisioni su quali strumenti implementare nella scuola e offrire un supporto tecnologico affidabile. Ma devono anche lavorare sugli aspetti psicologici del tecnostress. Possono farlo facendo sentire gli insegnanti valorizzati all’interno della scuola o, più in generale, come persone che forniscono un servizio pubblico importante e significativo per la società. Nella piattaforma di e-learning ITeachWell sono disponibili materiali per aiutarvi se vi trovate in questa posizione amministrativa.

3. La progettazione del questionario

Il Modello ITeachWell è stato creato sulla base di un’indagine che abbiamo sviluppato con 193 insegnanti europei tra il 2021 e il 2023. L’indagine ITeachWell è composta da tre parti.

Parte 1: Dati demografici

La prima sezione raccoglie i cosiddetti dati demografici. Questi includono caratteristiche individuali come l’età, il sesso, l’anzianità di servizio e così via. È importante raccogliere le informazioni demografiche per poter confrontare i risultati tra le diverse categorie di insegnanti. 

Vi consigliamo di personalizzare questa sezione per includere altre informazioni importanti, come la disciplina insegnata. Ricordate che dovete proteggere l’anonimato dei partecipanti a tutti i costi. Più informazioni personali vengono richieste, più è difficile garantire l’anonimato. Per esempio, nella vostra scuola potrebbero non esserci molti insegnanti di 30 anni, maschi, che insegnano francese a 23 studenti esatti. In questo caso, le informazioni raccolte sarebbero troppo precise per garantire l’anonimato. È quindi necessario trovare un buon equilibrio tra le informazioni di cui si ha realmente bisogno per identificare i problemi e quelle che potrebbero essere eventualmente utili, ma non sono assolutamente necessarie.

Parte 2: Inibitori del tecnostress

La seconda sezione serve a misurare vari elementi che sappiamo essere in grado di ridurre il tecnostress.  La misurazione di questi inibitori del tecnostress vi permetterà quindi di identificare i modi per migliorare. Potete modificare questa sezione aggiungendo altre domande che riguardano in particolare la vostra scuola. Le risposte possono andare da “fortemente in disaccordo” a “fortemente d’accordo”. Ci sono 3 voci per ogni inibitore del tecnostress.

L’indagine misura attualmente 6 inibitori del tecnostress:

  1. Il sostegno è la convinzione che gli altri si preoccupino per voi e vi assistano nei momenti di bisogno (sostegno emotivo). È misurato dagli item da 1 a 3.
  2. La stima è la convinzione che la scuola vi consideri un insegnante capace e meritevole. È misurata dagli item da 4 a 6.
  3. L’orgoglio è la convinzione che il proprio lavoro sia al servizio del pubblico e contribuisca al bene comune. È misurato dalle voci da 7 a 9.
  4. L’autonomia è la convinzione di avere il controllo sull’uso della tecnologia. È misurata dagli item 10-12.
  5. La capacità è la convinzione di essere in grado di utilizzare la tecnologia come si vuole. È misurata dagli item da 13 a 15.
  6. La positività consiste nel dare un significato positivo alle situazioni difficili in cui si deve usare la tecnologia. È misurata dagli item 16-18.

Parte 3: Tecnostress

La terza sezione riguarda il tecnostress. Si tratta di una sezione fondamentale che non può essere modificata. Ricordiamo che si applica solo agli insegnanti. Con questo sondaggio non è possibile misurare il tecnostress del personale amministrativo o degli studenti. In questa sezione, i partecipanti valutano in che misura sono d’accordo con alcune frasi. Le risposte possono andare da “fortemente in disaccordo” a “fortemente d’accordo”. Ci sono circa 5 item per ogni dimensione del tecnostress. Con questo sondaggio è quindi possibile raccogliere sia i livelli complessivi di tecnostress sia il dettaglio per dimensione.

Le dimensioni misurate in questa sezione sono le seguenti:

  1. Il tecno-sovraccarico è misurato dagli items da 1 a 5.
  2. La tecnoinvasione è misurata dagli items da 6 a 9.
  3. La tecnocomplessità è misurata dagli items da 10 a 14.
  4. La tecno-insicurezza è misurata dagli items da 15 a 19.
  5. La tecno-incertezza è misurata dagli items da 20 a 23.

Misurare il tecnostress

1. Somministrazione dell’indagine

Consentiamo l’utilizzo dell’Indagine ITeachWell per qualsiasi scopo non commerciale senza richiedere alcuna autorizzazione. Non sono consentiti usi commerciali (a scopo di lucro) del Sondaggio ITeachWell.

Il sondaggio può essere completato in circa 15 minuti.

Il sondaggio può essere somministrato in formato cartaceo o online:

  • Una versione cartacea dell’indagine può essere stampata su fogli a doppia facciata e distribuita agli insegnanti. Una volta raccolti i sondaggi cartacei, qualcuno dovrà inserire i dati in un foglio Excel per calcolare i punteggi.
  • Per somministrare il sondaggio online, è necessario copiare e incollare le voci del sondaggio in una piattaforma online come Google Forms. Si consiglia di selezionare una griglia a scelta multipla per visualizzare le voci (con opzioni come “Fortemente in disaccordo” in colonne e voci in righe, come nell’esempio seguente), di rendere le risposte obbligatorie e di utilizzare una domanda generale: “La preghiamo di valutare in che misura è d’accordo o in disaccordo con le seguenti affermazioni”. Una volta raccolti i dati, questi possono essere esportati in un foglio di calcolo per ulteriori calcoli.

Esempio di griglia a scelta multipla per visualizzare gli elementi in Google Forms

Sia che abbiate deciso di somministrare il sondaggio su carta o online, sottolineiamo la necessità di garantire l’anonimato dei partecipanti e la riservatezza delle loro risposte. In nessun caso i partecipanti devono essere identificabili (ad esempio, chiedendo i loro nomi, indirizzi e-mail, lavori precisi o discipline insegnate). Ciò non solo creerebbe un rischio inutile per i partecipanti, ma ostacolerebbe gravemente la validità dei risultati. In queste situazioni, le persone tendono a inserire risposte false fingendo una visione positiva per evitare critiche (desiderabilità sociale).

2. Valutazione del sondaggio e interpretazione dei risultati

Fase 1: calcolo dei punteggi

Per ogni inibitore del tecnostress e per ogni dimensione del tecnostress, i punteggi individuali sono calcolati facendo la somma degli item. È possibile utilizzare un foglio di calcolo Excel scaricabile che esegue tutti i calcoli per voi.

  • Se il sondaggio è stato somministrato su carta, è necessario prima, inserire tutti i dati nel foglio di calcolo.
  • Se avete somministrato l’indagine online (Google Forms, Survey Monkey…), dovrete trovare un modo per esportare i dati in modo che possano corrispondere al foglio di calcolo Excel. I dati esportati da Google Forms sono già abbastanza adattati al formato del foglio di calcolo. Le opzioni dovranno essere sostituite da numeri (ad esempio, “Fortemente in disaccordo” è sostituito da un 1, “Fortemente d’accordo” da un 5).

Fase 2: statistiche e risultati

La scheda “risultati” del foglio di calcolo che viene fornito mostra alcune statistiche e grafici di base che possono essere utilizzati per interpretare e condividere i risultati.

  • La prima coppia di grafici mostra quanti intervistati hanno ottenuto punteggi alti o bassi in ciascuna delle dimensioni e degli inibitori del tecnostress. Per gli inibitori del tecnostress, i punteggi alti sono i migliori. Per le dimensioni del tecnostress, i punteggi bassi sono preferibili. Qualsiasi punteggio che appaia insolitamente alto o basso potrebbe essere motivo di preoccupazione (ad esempio, se il tecno-sovraccarico ha più persone con punteggi alti rispetto ad altre dimensioni, o se il supporto ha più persone con punteggi bassi rispetto ad altri inibitori).

La seconda coppia di grafici mostra i punteggi medi suddivisi per fasce d’età. Ricordiamo che punteggi elevati sono migliori per gli inibitori del tecnostress e che punteggi bassi sono migliori per le dimensioni del tecnostress.

3. Esempi e casi di studio

Di seguito riportiamo alcuni esempi di dati tratti dall’indagine condotta tra il 2021 e il 2023 su un campione di 193 insegnanti europei.

Nel grafico qui sopra, “Positività”, “Capacità” e “Autonomia” sono valutazioni del pilastro “Insegnante” nel modello ITeachWell. “Orgoglio” e “Stima” offrono una valutazione del pilastro “Scuola”. Infine, “Supporto” fornisce una valutazione del pilastro “Comunità”. 

Dal grafico degli inibitori del tecnostress si evince che non ci sono particolari motivi di preoccupazione per quanto riguarda i tre pilastri del modello ITeachWell. Tuttavia, vediamo che la capacità e l’autonomia non hanno punteggi così alti come gli altri inibitori, per cui potrebbero essere identificati come aree di miglioramento.

Per quanto riguarda le dimensioni del tecnostress, vediamo che la tecno-invasione e il tecno-sovraccarico hanno più punteggi alti e meno punteggi bassi rispetto alle altre dimensioni. Anche queste sono aree da migliorare. I sondaggi, i fogli di calcolo e tutti i materiali correlati verranno resi disponibili, gratuitamente, a tutte le scuole e a tutti i docenti che vogliano utilizzarli, senza scopo di lucro, a partire da Marzo 2024.